Ricerca

Ciak…un processo simulato per evitare un vero processo

Sabato 13 maggio presso la Corte d’Appello del Tribunale di Catania la classe 3°B ha simulato un processo penale minorile

Utente TECH 017

da Tech 017

0

Nell’ambito del progetto “Ciak…un processo simulato per evitare un vero processo”, sabato 13 maggio presso la Corte d’Appello del Tribunale di Catania la classe 3°B ha simulato un processo penale minorile in cui gli imputati erano tre ragazzi colpevoli di avere compiuto pesanti atti di cyberbullismo contro una loro compagna.

Il progetto, promosso dal Presidente del Tribunale per i Minori di Catania, Dott. Roberto di Bella e realizzato dall’ Associazione “Ciak – Formazione e Legalità”, ha consentito alla classe 3°B, guidata dalla professoressa Curasì,  di affrontare la tematica del cyberbullismo attraverso un “compito di realtà” in cui ogni alunno ha ricoperto un ruolo fondamentale: giudice, avvocato, psicologo, assistente sociale, imputato, vittima, ecc.

I ragazzi della 3°B, che hanno simulato il processo in presenza di un folto pubblico di genitori e amici, hanno ricevuto i complimenti del Presidente della Corte d’Appello di Catania Dott. Filippo Pennisi che si è dichiarato compiaciuto ed emozionato nel vedere alunni così giovani in grado di ricoprire ruoli tanto impegnativi.

Il progetto si concluderà sabato 10 giugno con una grande manifestazione in cui verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti gli alunni e verranno premiati i prodotti multimediali realizzati nell’ambito dello stesso progetto.